Distinta della manodopera e conguaglio salari
Il calendario deve essere inviato per approvazione alla CPC
248 giorni lavorativi e 2'064 ore di lavoro
248 giorni lavorativi e 2'064 ore di lavoro
La decisione della CP è stata respinta poiché l’Arbitro non ha rilevato particolari condizioni meteorologiche tali da pregiudicare la sicurezza delle maestranze. Per avvalorare la violazione, l’Autorità preposta al controllo avrebbe dovuto rendere verosimile che le condizioni meteo erano tali da mettere in pericolo la salute degli operai o che il lavoro non poteva essere svolto in maniera efficace.
Gli artt. 45 e segg. delle Legge federale sul lavoro (LL) prevedono che i lavoratori ed i datori di lavoro forniscano alle autorità di esecuzione e vigilanza (tra cui le CPC) tutte le informazioni necessarie all’esecuzione della LL, ivi comprese la durata del lavoro, giornaliero, settimanale e mensile, per ogni dipendente. L’obbligo viene espletato tramite la corretta scelta del calendario e l’allestimento delle giornaliere, sulle quali devono essere indicati gli orari di inizio e fine lavoro, così come giorni di congedo o ferie. Incompletezze o errori nella compilazione del registro delle ore di lavoro, si concretizzano in una violazione del CCL, oltre che dell’art. 46 LL e dell’art. 73 OLL1.
Salari minimi invariati rispetto all'anno 2023
Inserire il tempo di viaggio nell’orario di lavoro significa impedire o rendere eccessivamente gravoso il lavoro di controllo della CP, in particolare laddove si prefigge di determinare se il loro ammontare è corretto e se le ore prestate dal dipendente quali ore lavorative corrispondono a quelle previste contrattualmente oppure se devono essere indennizzate con il supplemento salariale.
L’art. 23, in relazione all’art. 54 CNM sono norme che tutelano il lavoratore laddove obbligano il datore di lavoro a non computare il tempo di viaggio nell’orario di lavoro e ad indicarle separatamente in busta paga. Ciò permette al lavoratore di avere una chiara visione di ciò che percepisce come salario e ciò che percepisce quale indennità o spese di viaggio.
Le richieste della ditta acquisitrice non esonera la ricorrente dai suoi obblighi legali e contrattuali, segnatamente verificare quale CCL o CNM applicare per effettuare un corretto inquadramento salariale.
Sostenere che il versamento del salario al titolare viene effettuato solo dopo aver dato la precedenza al pagamento degli stipendi del resto del personale e fatto fronte alle necessità aziendali, significa scaricare sui dipendenti il rischio aziendale.
Gestire la liquidità in funzione delle necessità aziendali omettendo di versare i salari in violazione dei disposti del CCL per ovviare ad un periodo di crisi di liquidità, significa porsi in una situazione di concorrenze sleale nei confronti di quelle ditte concorrenti. Le indennità citate vanno integralmente versate, indipendentemente dall'ammontare del salario, segnatamente anche se il salario remunerato è superiore a quello minimo. Se il datore di lavoro decide di retribuire il lavoratore con un salario superiore ai minimi imposti, dovrà corrispondere le indennità sul salario effettivamente versato e non sul minimo salariale.
Materiale presentazione del 24 ottobre e 22 novembre 2023
Informativa circa l'assoggettamento contributivo dell'indennità pasto all'AVS
Il CNM è valido da maggio 2023
Elenco delle modifiche apportate al nuovo CCL
Il CCL è valido da maggio 2023 e costituisce parte integrante del CNM
Consigli utili da adottare durante l'allerta canicola
Le agenzie di prestito di personale sono tenute a rispettare sia il CCL del proprio settore di attività sia quello a cui è sottoposta l’impresa acquisitrice.
Il “tempo di viaggio” è il tempo impiegato per il viaggio di andate e ritorno, da e verso il posto di raccolta. Non è computato all’orario di lavoro giusta l’art. 24 CNM. Se questo supera i 30 minuti al giorno, deve essere indennizzato con il salario base come stabilito dall’art. 54 CNM.
L’onere di qualificare il lavoratore secondo le classi salariali evidenziate nell’art. 42 CNM spetta al datore di lavoro in funzione dell’art. 43 CNM. Inquadrare del personale con oltre un decennio di esperienza nella classe “manovale” perché non hanno consegnato i CV, è considerata una violazione del CCL.
In caso di assenza dal lavoro, l’onere della prova spetta al lavoratore, ma al contempo è anche compito del datore di lavoro attestare che le ragioni addotte dal lavoratore lo sollevano dall’obbligo di conferirgli il salario. In questo particolare caso, le dichiarazioni di assenza dal lavoro firmate dai dipendenti non sono state ritenute sufficienti perché datate a posteriori e perciò prive di qualsiasi valenza probatoria
Per collegarsi sono necessari i codici di accesso per il portale Modulistica
Valido dal 1° maggio 2023
Formulario per la richiesta di lavoro al sabato, alla domenica, giorni festivi, notte e vacanze collettive. Il rispetto dell'inoltro dei termini è imperativo: 24 ore prima dell'inizio dei lavori
Nuovo regolamento valido dal 1° gennaio 2020
Aumento dell'indennità perdita di guadagno per i partecipanti dei corsi di formazione
Regolamento valido dal 1° maggio 2018
Accesso all'area riservata e gestione modulistica ditte esterne
Il lavoro a sciolte rappresenta un sistema di orario di lavoro in base al quale due o più gruppi di lavoratori (squadre) vengono impiegati a tempi alternati sullo stesso posto di lavoro
Appendice 3 - allegato obbligatorio al contratto di subappalto giusta l'art. 16 CCL-TI
Come calcolare correttamente il salario da assicurare alla Previdenza Professionale (LPP)