Le imprese che vorranno stabilire un proprio calendario aziendale base, lo dovranno sottoporre alla Commissione paritetica entro la fine di febbraio e dovranno assicurarsi che:
• preveda 2'064 ore distribuite sul periodo tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2023;
• tutte le giornate lavorative abbiano una durata compresa tra 7.5 e 9 ore;
• escluda i giorni festivi infrasettimanali, a compensazione dei quali per i salari orari viene mantenuto il pagamento del supplemento salariale del 3%.
Inoltre le parti contraenti hanno convenuto che le ore effettivamente lavorate in più o in meno rispetto all’orario stabilito dal calendario base (sezionale o aziendale) devono essere gestite in un contatore separato, ritenuto che tutte le ore prestate eccedenti le 48 ore settimanali danno un diritto a un supplemento del 25%.
Le imprese che non hanno ancora compensato interamente le ore flessibili del 2022, ne potranno ancora fare uso entro la fine di aprile 2023.