Commissioni Commissione paritetica cantonale dell’edilizia e del genio civile del Cantone Ticino

Comunicazioni    30/01/2017

Modifiche al nuovo Contratto Collettivo di Lavoro 2017 – 2018 (CCL-TI)

Di seguito le nuove disposizioni introdotte nel Contratto Collettivo di Lavoro cantonale (CCL-TI) e valide dal 1° gennaio 2017 per tutte le ditte firmatarie del CCL-TI:

Indennità pranzo – art. 25 CCL-TI
In deroga all’art. 60 CNM, l’indennità pranzo è aumentata a fr. 1.50 all’ora.

Personale interinale e assunzioni di impiego – art. 16bis CCL-TI
Dall’entrata in vigore del nuovo CCL-TI la messa a disposizione del personale interinale e del personale assunto tramite assunzione di impiego è disciplinato in base al numero di dipendenti presenti in cantiere secondo i seguenti parametri:
- sino a 5 lavoratori, è ammesso il prestito di un lavoratore;
- tra 6 e 10, è ammesso il prestito di due lavoratori;
- oltre 11 lavoratori, è ammesso il prestito massimo del 20%.

Salvo casi eccezionali, è inoltre fatto divieto alle imprese di assumere personale temporaneo nei due mesi seguenti il termine di disdetta relativo al licenziamento di uno o più lavoratori impiegati a tempo determinato o indeterminato.

Lavoro su chiamata e a tempo parziale – art. 15 CCL-TI
Il lavoro su chiamata, ovvero senza un minimo di ore garantite, è di principio proibito. Il lavoro a tempo parziale deve essere autorizzato dalla Commissione Paritetica Cantonale. Questo tipo di contratto è ritenuto valido solamente se prevede preliminarmente il grado di occupazione, i giorni settima-nali e relativa fascia oraria di impiego e la motivazione.

Lavoro in subappalto – art. 16 CCL-TI
I contratti di subappalto devono essere stipulati per iscritto e avere quale allegato e parte integrante la "Dichiarazione del subappaltatore sul rispetto del CCL", appendice 3 del CCL-TI. In mancanza di un con-tratto di subappalto sottoscritto, l’appaltatore potrà essere ritenuto solidalmente responsabile con il subap-paltatore per il mancato rispetto del CCL-TI.

Salari minimi
Le parti contraenti non hanno pattuito aumenti salariali per l’anno 2017 (salari minimi presenti nella circolare allegata)


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